ESPACIO DE HOMENAJE Y DIFUSION DEL CINE ITALIANO DE TODOS LOS TIEMPOS



Si alguién piensa o cree que algún material vulnera los derechos de autor y es el propietario o el gestor de esos derechos, póngase en contacto a través del correo electrónico y procederé a su retiro.




lunes, 21 de enero de 2013

Basta che non si sappia in giro - Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni (1976)


TÍTULO ORIGINAL Basta che non si sappia in giro!...
AÑO 1976
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS Español (Separados)
DURACIÓN 100 min. 
DIRECTOR Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni
GUIÓN Franco Castellano, Agenore Incrocci, Luigi Magni, Giuseppe Moccia, Furio Scarpelli
MÚSICA Armando Trovajoli
FOTOGRAFÍA Luigi Kuveiller, Claudio Ragona, Giuseppe Ruzzolini
REPARTO Nino Manfredi, Monica Vitti, Johnny Dorelli, Vittorio Mezzogiorno, Marzio Honorato, Lino Banfi, Isa Danieli
PRODUCTORA Medusa Produzione
GÉNERO Comedia | Película de episodios 

SINOPSIS Tres episodios de carácter erótico-desenfadados: un guionista de cine pornográfico y su secretaria, un hombre encerrado entre homosexuales y otro de caracter tímido que decide contratar telefonicámente una prostituta. (FILMAFFINITY)



Film composto da tre episodi diretti da tre registi diversi (come da tradizione consolidata nel cinema di genere italiano), “Basta che non si sappia in giro!..” è un’opera un po’ discontinua che parte un po’ lenta con il primo episodio ma poi prende quota con il secondo (il migliore) e infine si assesta con un buon terzo segmento. Un film decisamente gradevole e assolutamente privo di volgarità (con il sesso a farla, come spesso succede, da padrone) che vede alla sceneggiatura Age e Scarpelli, Luigi Magni e Castellano & Pipolo e alla regia Nanni Loy, Luigi Magni e Luigi Comencini. Protagonisti assoluti sono Monica Vitti e Nino Manfredi (che recitano entrambi in 2 episodi su 3), con Johnny Dorelli a fare da ottima spalla nel primo mentre le musiche sono affidate al maestro Trovajoli. Decisamente sottovalutato anche dagli estimatori delle commedie all’italiana (probabilmente a causa della sua scarsa reperibilità in video fino a poco tempo fa), merita invece tranquillamente almeno una visione e Manfredi nei panni del secondino è assolutamente strepitoso!

1° episodio: MACCHINA D’AMORE (regia Nanni Loy)
All’interno di una copisteria uno spiantato sceneggiatore cinematografico, Antonio Bormioli (Johnny Dorelli), detta alla dattilografa Armanda (Monica Vitti) il copione del suo prossimo film. Si tratta della storia di una donna di nome Amanda che, attraverso svariate vicissitudini e avventure a sfondo erotico, incontra sulla sua strada numerosissimi uomini e scopre di essere una autentica macchina d’amore, sempre pronta a regalare piacere al prossimo. Sempre più coinvolta dalla dettatura, Armanda finisce con l’immedesimarsi nel personaggio immaginando di essere lei stessa l’eroina protagonista…

2° episodio: IL SUPERIORE (regia Luigi Magni)
Durante l’ora d’aria scoppia una rivolta in un carcere ed il secondino Enzo Lucarelli (Nino Manfredi) viene sequestrato dai rivoltosi e preso in ostaggio. Rifugiatisi sul tetto, i detenuti protestano contro il regime detentivo e invocano una riforma carceraria che dia loro la possibilità di appagare periodicamente i propri appetiti sessuali con le rispettive mogli, fidanzate o comunque persone dell’altrui sesso anche per sensibilizzare l’opinione pubblica contro i sempre più frequenti rapporti “contro natura” che abitualmente si consumano dietro le sbarre; per questo motivo richiedono l’intervento del Ministro della Giustizia entro l’alba del giorno dopo, altrimenti sodomizzeranno la guardia carceraria presa in ostaggio! Terrorizzato dall’idea di subire l’atroce oltraggio, il pover’uomo vive un autentico incubo: colui che è stato designato per abusare materialmente di lui (Vittorio Mezzogiorno) spinge per anticipare i tempi, convinto che il Ministro non si farà vivo, mentre invece il capo della rivolta (Marzio Honorato) che fa da mediatore nelle trattative con il direttore del carcere (Lino Banfi) è più possibilista e temporeggia. E il tempo passa…

3° episodio: L’EQUIVOCO (regia Luigi Comencini)
Classica commedia degli equivoci legata allo scambio di persona: un ragioniere single con l’hobby del modellismo (Nino Manfredi) telefona ad una casa d’appuntamento richiedendo la compagnia di una signorina a domicilio. Ma alla sua porta, invece della ragazza squillo, bussa per prima una giovane e timida venditrice di enciclopedie porta a porta (Monica Vitti) che ha l’incarico di riscuotere una rata di 30.000 lire. Naturalmente ne succederanno delle belle…
http://ilmiovizioeunastanzachiusa.wordpress.com/2012/07/30/basta-che-non-si-sappia-in-giro-1976/


Una dattilografa con problemi familiari sogna sul soggetto erotico di un film. Per protesta contro l'astinenza sessuale, detenuti sequestrano una guardia minacciando di sodomizzarla. Ragioniere scambia venditrice di libri per una squillo. Due famose coppie (Age & Scarpelli e Castellano & Pipolo) più Scarpelli e Castellano & Pipolo) più Pipolo) più un singolo (Magni) per sceneggiare 3 episodi, 3 buoni registi e un collaudato cast: divertimento assicurato con un po' di amaro in bocca.
(Il Morandini)

1 comentario:

  1. En España se tituló: ''El regodeo''.
    En Argentina: ''Cuentos colorados''.
    Gracias, Amarcord, una vez más.
    Saludos,
    monzi.

    ResponderEliminar