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domingo, 11 de noviembre de 2012

Ciao Ma' - Giandomenico Curi (1988)


TITULO ORIGINAL Ciao Ma'
AÑO 1987
IDIOMA Italiano
SUBTITULOS No
DURACION 99 min.
DIRECCION Giandomenico Curi
GUION Roberto D'Agostino, Fiorenzo Senese
REPARTO Valerio Andrei, Marco Leonardi, Claudia Gerini, Sonia Cameriere, Silvia Ramenghi, Vasco Rossi, Lorenzo Flaherty, Loredana Romito, Antonella Angelucci, Emy Valentino, Mauro Carli, Laurentina Guidotti, Loris Loddi, Antonio Degli Schiavi
FOTOGRAFIA Giuseppe Berardini
MONTAJE Luigi Zita
MUSICA Vasco Rossi, Steve Rogers Band
PRODUCCION Augusto Caminito para Scena Film (ROMA) - Rete Italia (MILANO)
GENERO Comedia

SINOPSIS Molti giovani hanno in programma una serata al Palasport di Roma dove canta un loro beniamino. Intrecciansi varie storie. Instant movie per sfruttare la popolarità di V. Rossi, gli manca una buona sceneggiatura, indispensabile per tenere in piedi il mosaico. Peccato perché G. Curi non è sprovvisto di talento. (Il Morandini)


Trama
Nell'estate romana si sviluppano e si intrecciano quattro fragili storie: tutto è incentrato sull'attesa di un concerto che un divo della canzone rock, Vasco Rossi deve dare al Palaeur. Due commesse di un grande emporio di abbigliamento giovanile, un adolescente appassionato di quel cantante e della sua musica, altre due ragazze di ambiente-bene (l'una e l'altra innamorate di un giovane biondo), nonché una coppia di amici sbruffoni e fracassoni sempre a caccia di avventurette, a bordo delle loro moto, finiscono con il ritrovarsi tra risate, dispetti e qualche lacrimuccia per la grande serata. Dopo l'orgia di musica, all'alba è di nuovo domani.

Critica
"Curi ha pensato di includere una tramina di varie storie. Pretesto sprecato e rincresce perché ci si accorge che la macchina da presa la sa manovrare." (Laura e Morando Morandini, Telesette)
"Film eccessivo in tutto: nella insulsaggine, nell'orrendo parlato e nella grossolanità plateale. Restano palpeggiamenti goffi e trionfa il cattivo gusto." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 109, p.245)
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=26574
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Trama
Estate 1987: È il giorno del concerto di Vasco Rossi al Palaeur di Roma e un gruppo di adolescenti sono in fermento.
Paolo (Marco Leonardi) è un giovane disposto a tutto, pur di abbracciare la rockstar emiliana. Tenta la sorte prima rubando ad un giornalista il pass per accedere alla conferenza stampa, poi fingendosi facchino e tecnico del suono. Riuscirà infine, ad intrufolarsi di nascosto nel camerino di Vasco, ma verrà beccato dalla security, poco prima del concerto, che per precauzione lo rinchiuderà in infermeria. Riuscirà a scappare solo alla fine dello spettacolo.
Roberta è una ragazza, pura e innocente, innamorata persa di un suo coetaneo: Cristiano (Lorenzo Flaherty). Quando finalmente il giovane la nota, la inviterà ad andare al concerto con lui. Tuttavia, anche a Gloria (Claudia Gerini), la migliore amica di Roberta, piace Cristiano, e per ottenere la strada spianata, racconterà falsamente alla madre dell’amica, che la figlia è stata rimandata a scuola. Roberta viene messa ingiustamente in punizione, ma decisa a non arrendersi, scappa di casa. Giunta al concerto troverà i due avvinghiati, ma dopo essersi resa conto della falsità dell’amica e della poca serietà del ragazzo, manderà a quel paese entrambi.
Cinzia è una commessa acida e viziata, che tratta male tutti i ragazzi che entrano in negozio. È convinta di ricevere un mare di inviti per il concerto, tuttavia il negozio sta per chiudere e lei non ha ancora nessuno con cui andare allo spettacolo. Si fa invitare da Popi, un ragazzo imbranato e mammone, che per lo meno, le permette di non andarci da sola. Pochi minuti prima dell’inizio del concerto però, stanca della sua goffaggine, lo abbandona, lasciandolo da solo. Alla fine dello spettacolo i due si rincontrano. Il ragazzo è totalmente cambiato (è diventato sveglio e ha conosciuto un'altra ragazza), e la ringrazia di averlo invitato.
Nico è il classico coatto romano, tutto muscoli e moto potenti, che fa stragi di cuori tra le ragazzine (che però lui disdegna). Nel pomeriggio, lui e il suo amico Gepi, riescono a cuccare due belle ragazze da portare al concerto, anche se le due sono un po’ seccate dal loro atteggiamento “arrapato”. All’uscita del concerto però, Nico si accorgerà che qualcuno gli ha svuotato il serbatoio dell’olio e dovrà dire addio ai suoi piani con la bella Susy.
Massimo, viene incaricato dal fratello Nico, di “scaricare” la sua ragazza Patrizia. Il ragazzo che è diametralmente l'opposto del fratello, si sente in dovere di consolare la ragazza e le propone di accompagnarla al concerto, nonostante la sua passione per la musica classica.
Il finale è un susseguirsi di colpi di scena. Paolo incontra Roberta in lacrime e tra i due nasce una simpatia. Gloria e Cristiano, ormai liberi di vedersi, continueranno la loro storia. Nico costretto a tornare a casa in metro, incontra Cinzia. Mentre tra Massimo e Patrizia sembra essere scoccato l’amore.

Curiosità
Vasco non recita una vera e propria parte nel film, ma si limita solo a fare qualche apparizione nel ruolo di sè stesso. Nel film recitano alcuni giovani destinati ad una brillante carriera come: Claudia Gerini, Lorenzo Flaherty e Marco Leonardi.
http://ilregnodeglianni80.forumfree.it/?t=55675119

88 minuti di meraviglioso cinedelirio. Degno successore "generazionale" di Sposerò Simon Le Bon (1986) il film è prodotto dal grande produttore napoletano Augusto Caminito, che dopo una serie di successi comici con Villaggio e Banfi gioca la carta (apparentemente sbrigativa) dell’instant movie.
"Nell’estate romana si sviluppano e si intrecciano quattro fragili storie: tutto è incentrato sull’attesa di un concerto, che un divo della canzone rock, Vasco Rossi deve dare al Palaeur. Due commesse di un grande emporio di abbigliamento giovanile, un adolescente appassionato di quel cantante e la sua musica, altre due ragazze di ambiente-bene (l’una e l’altra innamorate di un giovane biondo), nonché una coppia di amici sbruffoni e fracassoni che, a bordo delle loro moto, sono sempre a caccia di avventurette, finiscono con il ritrovarsi tra risate, dispetti e qualche lacrimuccia per la grande serata. Dopo l’orgia di musica, all’alba è di nuovo domani." (Yahoo Movies)
Lontano anni luce dal recente flop Albakiara (nel quale il cantante si è guardato bene dal comparire), il film di Curi mescola con coraggiosa irresponsabilità il documentario al teen-movie, la commedia all’embrionale videoclip, la pochade allo spot commerciale.
Vero punto di forza (e ancora di salvezza) la penna, furba e tagliente, di Roberto D’Agostino alla sceneggiatura, considerabile a posteriori come prova generale al suo esordio registico trash Mutande Pazze (1992). Insieme al collaboratore Fiorenzo Senese, si delinea un allucinante viaggio nella gioventù romana di fine anni ’80: benestante, ingenua, edonista, volgare, eppure sincera. Il linguaggio mutuato dalla peggiore TV berlusconiana e dal morente movimento Paninaro sono la vera colonna sonora dell’opera, prezioso reperto di una società mai tanto ricettiva ai media circostanti. L’incipit azzeccato sui camion del tour "C’é chi dice no" ci immerge nell’epoca magica dei concerti rock oceanici, cerimonie aggregatrici di interessi e ceti sociali assai distinti (come sembra suggerire l’impostazione complessiva della storia). Sul cast artistico, si stenderà il (consueto per il periodo) velo pietoso: Lorenzo Flaherty, Claudia Gerini e Marco Leonardi si contendono continuamente la palma di peggiore interpretazione, per di più vessata da un tremendo ridoppiaggio fuori sync, tanto da far apparire le piccole incursioni di Vasco molto più interessanti e realistiche.
In conclusione, un documento piuttosto folk sul (presunto) pubblico di riferimento del rocker di Zocca che, alla chiamata-evento, risponde sempre e comunque con partecipazioni sconfinate.
Un fenomeno che il film velatamente considera ed analizza come momentaneo e che, al contrario, a distanza di 20 anni non ha conosciuto un solo passo d’arresto.
http://fascinationcinema.blog.tiscali.it/2009/02/01/ciao_ma___1988__di_giandomenico_curi_1964994-shtml/

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