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sábado, 18 de junio de 2011

Campo de' fiori - Mario Bonnard (1943)


TITULO Campo de'fiori 
AÑO 1943
SUBTITULOS No
DURACION 95 min.
DIRECCION Mario Bonnard
ARGUMENTO Marino Girolami
GUION Mario Bonnard, Aldo Fabrizi, Federico Fellini, Tullio Pinelli
FOTOGRAFIA Giuseppe La Torre
MONTAJE Gino Talamo
MUSICA Giulio Bonnard
GENERO Comedia
INTERPRETES Y PERSONAJES
Caterina Boratto: Elsa Bianchini
Cristiano Cristiani: Carletto
Peppino De Filippo: Aurelio
Aldo Fabrizi: Peppino Corradini
Rina Franchetti: Rosa, domestica di Olga
Anna Magnani: Elide
Olga Solbelli: Olga
Saro Urzì:
 
SINOPSIS Peppino (Aldo Fabrizi), pescivendolo del mercato di Campo de’ Fiori, detesta i suoi compagni di lavoro e ambisce di frequentare il bel mondo. Invaghitosi di una elegante signora (Caterina Boratto), della quale conosce la triste storia, è deciso a sposarla e, malgrado i motteggi dei suoi colleghi del mercato, prende con sé il bambino che ella ha avuto con un altro. Quando crede di raggiungere il proprio sogno, riappare il padre del bimbo che reclama i suoi diritti. A Peppino non resta che ritornare tra le braccia della "fruttarola" (Anna Magnani) di Campo de’ Fiori.


Peppino, un pescivendolo romano è buon amico della bella Elide, fruttivendola vicina di banco, da cui subisce le feroci battute che prendono in giro la sua smania di apparire un viveur e un tombeur des femmes (conquistatore di donne). Questa sua convinzione è alimentata dal suo amico barbiere che sa come il suo cliente si sia innamorato segretamente di una bella e signorile donna che ad un certo punto della storia gli lascerà in custodia il suo figlioletto Carletto [1] Inizialmente restio a fare da balia asciutta al vivace ma simpatico frugoletto, il nostro pesciarolo si rivela per quello che è: un bonaccione che vuol apparire cinico e uomo di mondo ma che è disposto a sposare la madre e a tenerne il figlio. Ma le cose andranno diversamente: la donna si rivelerà essere sposata e riconciliatisi con il marito riprenderà con sè il figlio lasciando solo e deluso Peppino che capirà come il mondo della signora non sia il suo e come il vero amore sia quello spontaneo e verace di Elide.


Note
Campo de' fiori è un film diretto dal regista Mario Bonnard nei primi mesi del 1943 che fu proiettato nelle sale cinematografiche nel giugno dello stesso anno.
La pellicola fa parte della trilogia comprendente Avanti c'è posto e L'ultima carrozzella, dove Aldo Fabrizi interpreta personaggi del popolo come il tranviere, il vetturino e, qui, il pescivendolo.
Il film non fu girato in studio ma in luoghi reali e popolari com'era già accaduto brevemente in alcuni film girati a Milano nei primi anni Trenta (Gli uomini, che mascalzoni..., Giallo, Tempo massimo).
L'uso di set naturali come la piazza, l'appartamento da scapolo di Fabrizi, la bottega di barbiere di Peppino de Filippo, e l'utilizzo di attori spontanei, provenienti dall'avanspettacolo come Anna Magnani, tutto questo è stato ritenuto dalla critica come un segno di un primo emergere del realismo cinematografico.
L'uso dell'intercalare romano poi, meno dialettale delle altre parlate , comincia ad evidenziare nel cinema la regionalità linguistica divenuta in seguito caratteristica fissa dei film della commedia all'italiana.
Protagonista del film è anche la bella piazza di Campo de fiori , ora luogo d'incontro notturno, ma che ai tempi in cui fu girato il film, frequentata da una varia umanità di piazzaroli, era vivo esempio dello spirito popolare romanesco.
Le grida dei venditori che esaltavano la loro merce e i battibecchi con gli acquirenti che ne mettevano in dubbio la freschezza, resi magnificamente da Anna Magnani, fanno da sottofondo sonoro alla storia.
*****
# Nella parte di Carletto il bambino Cristiano Cristiani che duetta con Aldo Fabrizi in scenette memorabili con una recitazione che evidenzia la bravura del regista nel dirigerlo ma anche l'innata capacità interpretativa del piccolo interprete che non ha nulla da invidiare a quella di altri famosi bambini attori. Cristiani fu protagonista altrettanto bravo del film del 1945 La porta del cielo diretto da Vittorio De Sica. (in Il Morandini 2007)
# ^ Neppure un mese dopo la realizzazione del film, il 19 luglio del 1943 Roma subirà il primo grande bombardamento alleato con le distruzioni e vittime del quartiere di San Lorenzo e nella notte tra il 24 e il 25 luglio vi sarà la seduta del Gran consiglio del fascismo con l'approvazione dell'ordine del giorno Grandi e la crisi del fascismo.
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